Panorama Monferrato
Walter Padovani è lieto di annunciare la sua partecipazione a Panorama Monferratouna mostra diffusa curata da Carlo Falciani
Saremo presenti a Vignale con un ritratto inedito di una delle donne più famose a cavallo tra Sette e Ottocento.
Con la partecipazione di 62 gallerie ITALICS e con opere contemporanee - molte delle quali site-specific o prodotte ad hoc - ma anche novecentesche e grandi capolavori rinascimentali, Panorama Monferrato si ispira ai principi de La Civil conversazione, un testo scritto da Stefano Guazzo e pubblicato nel 1574, diventato all’epoca best seller europeo nell'Inghilterra dei Tudor e nella Francia di Montaigne, che mostra come alcune idee nate nel Monferrato siano state fondamentali per l'Europa tra Cinque e Seicento. In un dialogo immaginato tra un uomo affetto da malinconia, che lo ha privato di ogni rapporto sociale dopo una lunga degenza dovuta ad una pandemia, e un amico medico, Guazzo dimostrava in particolare come una comunità potesse vivere solo se capace di una civile conversazione - in famiglia, tra generazioni e strati sociali, tra cittadini e forestieri - per sciogliere i contrasti, mettendo il dialogo al centro dello sviluppo etico dell'uomo e della società. "Il progetto della mostra è ispirato a principi espressi ne La Civil conversazione, dalla quale sono stati estrapolati temi anche oggi al centro del dibattito. Essendo la mostra dislocata in diversi paesi," - spiega il curatore Carlo Falciani - i temi in sequenza vogliono essere anche metafora dei viaggi iniziatici rinascimentali: un esempio su tutti l'Hypnerotomachia Poliphili di Francesco Colonna del 1499. Un testo dove il protagonista compie un viaggio di crescita e di trasformazione interiore attraverso alcune tappe dove l’incontro con persone, opere d'arte, architetture o pensieri, ma anche prove e riflessioni esistenziali lo cambierà in modo sostanziale."
Allo stesso modo il visitatore contemporaneo di Panorama compie il suo cammino tra Camagna Monferrato, Vignale Monferrato, Montemagno Monferrato, e Castagnole Monferrato a simboleggiare un percorso di meditazione che parte dai contrasti quotidiani per giungere a un livello di spiritualità anche laica, favorito dall'arte. Come capitoli di un unico racconto, in ognuno dei quattro paesi si sviluppa un tema, trasversale alle epoche, utile per portare a compimento il viaggio.
A Camagna Monferrato, il tema Lavoro e radici si concentra sul lavoro, radice di gesti e sofferenza ma anche espressione del territorio, ponendo l’attenzione sulla doppia anima, agricola e industriale, di tanti luoghi come il Monferrato, che nel tempo hanno subito trasformazioni anche violente.
A Vignale Monferrato, Ritratto e identità sviluppa il ritratto come modo di cristallizzare, esprimere e immettere nella Storia l'identità di una persona o una comunità, rappresentandone pensieri e aspirazioni.
A Montemagno Monferrato, la tematica Caducità e morte dimostra come, sin dal Rinascimento, la consapevolezza della morte abbia avuto una costante presenza nelle rappresentazioni dei viaggi iniziatici.
Infine, a Castagnole Monferrato, Sacralità dell’arte, anche laica esalta la possibilità di estraniamento dal quotidiano in favore della contemplazione.
Con il patrocinio dell'UNESCO, del Ministero della Cultura e della Regione Piemonte, Panorama Monferrato si conferma un'esperienza espositiva unica, espressione dei valori di ITALICS.